La sociologia come 'scienza'

Una scienza della società

La nascita della sociologia si attribuisce al filosofo August Comte (1798-1857). Egli trasferì il metodo scientifico sperimentale, utilizzato nelle scienze positive per dimostrare le regole che le leggi che vengono formulate sono sempre valide, alla società. Quindi applicò un approccio scientifico alle materie umanistiche perché riteneva che con questo fosse possibile studiare l'uomo e di conseguenza determinarne i comportamenti futuri.
Fin da subito, vennero individuati dei punti deboli nello studiare i fenomeni sociali con procedure di tipo empirico (osservazioni, esperimenti, comparazioni):
  1. non si possono stabilire delle costanti nel comportamento umano;
  2. gli esseri umani attribuiscono significati e obiettivi ai loro comportamenti, quindi non si potrebbero spiegare fenomeni sociali attribuendogli un'unica causa.

Il valore conoscitivo del sapere sociologico

Perché una disciplina possa essere definita scientifica ha bisogno dei seguenti requisiti:
  • metodi di indagine empirici;
  • uso consapevoli di costrutti teorici;
  • pubblicità e controllabilità dei risultati ottenuti.
La sociologia è una scienza empirica che, attraverso la raccolta e l'interpretazione dei dati coglie i tratti fondamentali di fenomeni sociali. Per riuscire nel suo scopo deve distaccarsi dalle concezioni sulla società del senso comune, spesso basate dall'induzione, un procedimento logico con cui da esperienze particolari si ricavano conclusioni di carattere generale. e prima di valutare un'affermazione come verità o falsità sottoporla a un controllo empirico, per esempio con una procedura statistica.

L'elaborazione teorica in sociologia

Il 'momento teorico' precede la raccolta dei dati empirici, è il momento in cui lo studioso si crea un'idea generale su quello che vuole andare ad indagare, quindi stabilisce l'oggetto e l'obiettivo della ricerca.
Dalla costruzione teorica si sviluppano diverse prospettive teoriche sulla società, è compito del sociologo stabilire quale di queste è la più adatta alla sua indagine. Alcuni sociologi preferiscono un approccio mascosociologico, che concentra la loro attenzione su fenomeni che si riferiscono all'intera società, altri invece preferiscono un approccio microsociologico, che concentra la loro attenzione su fenomeni circoscritti, come le relazioni quotidiane tra persone

L'oggettività della sociologia

L'oggettività che deve tenere il sociologo nel corso di un'indagine sociologica viene definita da Max Weber avalutatività, che corrisponde all'atteggiamento 'neutrale' che il ricercatore deve avere per rendere la sua ricerca oggettiva. 
Ovviamente durante lo studio dei fenomeni in un'indagine sociologica è inevitabile che il ricercatore si faccia coinvolgere, ma è fondamentale che durante il giudizio che egli esprime per descrivere un fenomeno sociale mantenga un profilo neutrale e oggettivo.  

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