Il racconto mitico

Il racconto mitico

I miti sono narrazioni che esprimono in un linguaggio fantasioso e ricco di immagini temi fondamentali come l'origine del mondo. Sono definiti anche 'racconti fondativi' in quanto spiegano e giustificano una situazione presente cercandone le origini nel passato.
I miti svolgono funzioni differenti  e questo dipende dalla cultura o società a cui appartengono. La funzione è differente se appartengono a una società priva di scrittura o a una società che ha elaborato un pensiero scientifico.

Le funzioni sociali dei miti 


Nelle culture
tribali il mito svolge funzioni sociali molto importanti, serve ad organizzare il tempo e a definire il rapporto tra passato e presente. Claude Lévi-Strauss, antropologo francese, li definisce: "il mito è una storia in cui gli uomini e gli animali non erano ancora distinti", ma sono anche storie dei tempi in cui l'umanità cercava spiegazioni totali della realtà perché non erano ancora nate le scienze.


Lévi-Strauss: la 'grammatica' dei miti

Claude Lévi-Strauss analizzò i miti nel ciclo delle Mitologiche, composto da 4 volumi:
  • Il crudo e il cotto
  • Dal miele alle ceneri
  • L'origine delle buone maniere a tavola
  • L'uomo nudo
Dai titoli si può capire il contenuto dei volumi, il richiamo al passaggio della natura alla cultura, che costò all'umanità la rottura definitiva dell'unità tra mondo celeste e mondo terreste; il mito è stato la voce narrante sia per cercarne delle spiegazioni sia per rievocare nostalgicamente un'età dell'oro tramontata per sempre.

La 'grammatica' sottesa ai miti

Dei miti Lévi-Strauss non cercò di individuare la funzione sociale, bensì il suo scopo era quello di individuarne una grammatica sottesa ai racconti. Analizzò un vasto repertorio di miti del continente americano e rivelò che sono presenti dei punti fermi: i mitemi, dei nuclei narrativi di base ricorrenti in moli miti, e il modo in cui questi nuclei narrativi si combinano fra loro nello sviluppo della storia.
La scrittura dei miti obbedisce a un certo numero di regole di trasformazione e combinazione dei nuclei narrativi


Commenti