Comte

Comte: l'inventore della sociologia

Comte ha un ruolo fondamentale nella nascita della sociologia, , viene chiamato infatti padre del Positivismo e della sociologia. 

Comte ritiene che l'umanità abbai raggiunto una tappa fondamentale della sua evoluzione: l'affermazione dello spirito scientifico, che definisce 'positivo', da qui la sua filosofia prese il nome di Positivismo. Argomenta e spiega la sua tesi nella sua opera Corso di filosofia positiva, dove spiega l’evoluzione dello spirito scientifico, suddividendola in tre ‘stadi’. Il primo lo stadio ‘teologico’ in cui gli uomini credono che i fenomeni naturali siano il prodotto dell’azione divina. Nel secondo stadio, lo stadio ‘metafisico’ invece essi trasformano gli dei in entità astratte che possono decidere il decorso dei fenomeni naturali. Nell'ultimo stadio, lo stadio ‘positivo’ invece gli uomini iniziano a spiegare questi fenomeni con la loro conoscenza scientifica. Gli uomini hanno acquisito una conoscenza scientifica sottoponendo a osservazioni i fenomeni e individuando tra essi relazioni costanti e infine formulando delle leggi.

L'approccio 'positivo' che adotta Comte è efficace sia per lo studio di fenomeni naturali che per lo studio di fenomeni storico-sociali, si tratta infatti di 'monismo metodologico', che significa che il metodo scientifico è uno a prescindere dall'ambito in cui viene applicato.

La sociologia come fisica sociale

Lo stadio positivo, però, era stato raggiunto da poche discipline, ovviamente dalla matematica e dalla fisica, ma non aveva ancora coinvolto le discipline sociali.
La sociologia è infatti la conoscenza positiva dei fatti sociali. Comte cerca di sottolinearne il carattere scientifico, descrivendola con termini che riconducono alle discipline scientifiche. La chiama, per esempio fisica sociale. Inoltre, la suddivide in due branche:
- la statica sociale, che studia la struttura del sistema sociale.
- la dinamica sociale, che studia lo sviluppo del sistema sociale.
La sociologia conosce, infatti le leggi che governano i fenomeni sociali. Queste conoscenze , possono essere utilizzate dai politici per pianificare scientificamente la loro attività e riorganizzare razionalmente la società.
Comte intravede, nella sociologia, anche la possibilità di unire i valori comuni e condivisi, come faceva la religione. Comte predice anche la nascita di una nuova religione 'laica' con le stesse caratteristiche di una religione, con templi e culti, ma ispirata al culto della scienza e dello spirito positivo.

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