Pareto
Pareto: l'agire umano tra logica e non-logica
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Secondo Pareto le azioni umane possono essere:
- logiche, azioni in cui è presente la connessione tra mezzi e fini
- non-logiche, azioni in cui non è presente questa connessione.
Quando un'azione è non-logica non vuol dire che è priva di significato perché:
- la distinzione tra logico e non-logico è molto spesso un'astrazione, in quanto nelle situazioni concrete i due tipi di azioni sono spesso mescolati.
- le scelte non-logiche hanno comunque un qualche fondamento, che provengono dai 'residui' ovvero gli impulsi a cui la natura umana obbedisce e dalle 'derivazioni', ovvero le razionalizzazioni che l'essere umano adduce a sostegno della sua condotta.
Secondo Pareto è impossibile comprendere il mondo sociale senza tenere conto della azioni non-logiche, perché anche queste hanno possono rivelarsi funzionali al conseguimento di un altro obiettivo.
Pareto accoglie l'eterogenesi dei fini di William Wundt, secondo la quale gli effetti più importanti delle interazioni vanno spesso al di là delle finalità intenzionalmente perseguite dai loro autori, per questo la società non può essere compresa unicamente partendo dagli scopi che gli individui perseguono.
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