VERIFICA: Il contesto di nascita della sociologia e i padri fondatori

VERIFICA: Il contesto di nascita della sociologia e i padri fondatori

ESERCIZIO 1:
  1. Per Tònnies nella 'società' tendono a prevalere rapporti di natura utilitaristica. VERO
  2. Secondo Pareto, le azioni umane non sono sempre logiche. VERO
  3. Durkheim è il principale ispiratore delle cosiddette 'sociologie comprendenti'. FALSO Weber è il principale ispiratore delle cosiddette 'sociologie comprendenti'.
  4. Secondo Park l'ampiezza della popolazione urbana favorisce il controllo sociale nei confronti delle condotte devianti. FALSO Secondo Park l'ampiezza della popolazione urbana favorisce l'affermarsi di condotte devianti.
ESERCIZIO 2
a. B
b. C

ESERCIZIO 3
a. Per Weber, modello interpretativo elaborato dal ricercatore TIPO IDEALE
b. Per Pareto, razionalizzazioni addotte dagli individui a sostegno della loro condotta DERIVAZIONI

ESERCIZIO 4
a. Nella sua opera Corso di filosofia positiva Comte spiega l’evoluzione dello spirito scientifico, suddividendola in tre ‘stadi’. Il primo lo stadio ‘teologico’ in cui gli uomini credono che i fenomeni naturali siano il prodotto dell’azione divina. Nel secondo stadio, lo stadio ‘metafisico’ invece essi trasformano gli dei in entità astratte che possono decidere il decorso dei fenomeni naturali. Nell'ultimo stadio, lo stadio ‘positivo’ invece gli uomini iniziano a spiegare questi fenomeni con la loro conoscenza scientifica. Gli uomini hanno acquisito una conoscenza scientifica sottoponendo a osservazioni i fenomeni e individuando tra essi relazioni costanti e infine formulando delle leggi.
b. Comte cerca di sottolinearne il carattere scientifico, descrivendola con termini che riconducono alle discipline scientifiche. La chiama, per esempio fisica sociale. La fisica sociale conosce, infatti le leggi che governano i fenomeni sociali. Queste conoscenze , possono essere utilizzate dai politici per pianificare scientificamente la loro attività e riorganizzare razionalmente la società.
c. I moderni teorici della borghesia, infatti, considerano la proprietà privata come naturale. Marx chiama ideologia, la rappresentazione falsata che questi teorici hanno della realtà, e li definisce membri di una certa classe sociale che difendono i propri interessi e il proprio operato. 
d. Nella sua opera Il suicidio. Studio di sociologia Durkheim vuole descrivere e leggere il fenomeno dei suicidi non come un fenomeno strettamente personale ma come un fatto sociale.
e. Le azioni affettive sono azioni che nascono da bisogni emotivi del soggetto.

ESERCIZIO 5
I padri fondatori della sociologia sono Comte, Marx, Durkheim, Weber, Pareto e Park.
  • Comte: Comte ha un ruolo fondamentale nella nascita della sociologia, , viene chiamato infatti padre del Positivismo e della sociologia. 
    Comte ritiene che l'umanità abbai raggiunto una tappa fondamentale della sua evoluzione: l'affermazione dello spirito scientifico, che definisce 'positivo', da qui la sua filosofia prese il nome di Positivismo.
  • Marx: Karl Marx vuole realizzare un'analisi globale della realtà e della storia, che comprende sia la filosofia che l'economia e nella quale ci sia anche una precisa concezione della società.
    Secondo Karl Marx la società è un evento materiale, in cui gli uomini sono impegnati a produrre beni necessari e a soddisfare i propri bisogni.
  • Durkheim: Durkheim la percezione distorta che hanno le persone della società è dovuta alla tendenza di spiegare i fatti sociali in termini individuali.
    Durkheim pensa che la società, insieme alla sue istituzioni, trascende l'individuo. Quindi non bisogna riconoscere che sull'individuo operano tendenze collettive, condizioni comuni all'intera società che possono essere in grado di guidare le sue azioni e i suoi pensieri.
  • Weber: Weber accoglie l'idea della specificità delle scienze umane che non si occupano di cose ma di azioni umani. Oggetto della sociologia sono le azioni sociali, ovvero i comportamenti individuali che dal punto di vista soggettivo hanno un significato sociale.
  • Pareto: Pareto, sociologo italiano diede un grosso contributo allo sviluppo della sociologia. Nel 1916 pubblicò la sua opera Trattato di sociologia generale, nel quale afferma che la sociologia non è una disciplina specifica ma un corpus di concetti e dottrine che riguardano, la società, la morale, il diritto. Il cui fulcro è l’agire umano
  • Park: Park riconosce nell'urbanizzazione nuove realtà che hanno creato nuovi ‘tipi’ di umani e di dinamiche razionali, per esempio la divisione del lavoro ha creato nuove figure professionali.

ESERCIZIO 6
Quando un'azione è non-logica non vuol dire che è priva di significato perché:
  • la distinzione tra logico e non-logico è molto spesso un'astrazione, in quanto nelle situazioni concrete i due tipi di azioni sono spesso mescolati.
  • le scelte non-logiche hanno comunque un qualche fondamento, che provengono dai 'residui' ovvero gli impulsi a cui la natura umana obbedisce e dalle 'derivazioni', ovvero le razionalizzazioni che l'essere umano adduce a sostegno della sua condotta.
Secondo Pareto è impossibile comprendere il mondo sociale senza tenere conto della azioni non-logiche, perché anche queste hanno possono rivelarsi funzionali al conseguimento di un altro obiettivo.

ESERCIZIO 7 
Secondo Park i fenomeni sociali devono essere compresi in relazione ai meccanismi di competizione, selezione e adattamento che biologicamente sono alla base delle relazioni fra organismi. Si tratta di ‘ecologia umana’.
Park ritiene che anche la città debba essere studiata in questo modo, perché anche nella città gli uomini vivono una sorta di competizione per lo spazio che può dare vita a una collaborazione tra individui, ma generalmente crea un mosaico di piccoli mondi sociali che si toccano, ma non si fondono.

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