Weber
Weber: la sociologia come studio delle azioni sociali
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Le tipologie dell'azione sociale
Weber classifica le azioni sociali in 4 tipologie
- azioni strumentali: azioni che il soggetto svolge con uno scopo determinato.
- azioni morali: azioni che il soggetto svolge guidate da un principio etico o da un valore.
- azioni tradizionali: azioni che riflettono abitudini o regole sociali.
- azioni affettive: azioni che nascono da bisogni emotivi del soggetto.
La dottrina del 'tipo ideale'
Weber lo studio dei fenomeni sociali come prodotto dell’agire umano non implicano la rinuncia al compito di ogni conoscenza scientifica. Le scienze naturali ricorrono alle leggi universali per spiegare i singoli fenomeni mentre le scienze umane ricorrono ai cosiddetti ‘tipi ideali’ che sono dei modelli interpretativi generali che vengono elaborati selezionando determinati aspetti di questa realtà.
Il tipo ideale è un modello di riferimento in cui vengono inquadrati i singoli casi, che servono allo studioso per la comprensione del fenomeno.
Il ‘tipo ideale’ viene anche utilizzato per classificare le azioni sociali.
La lettura weberiana della modernità
Weber interpreta il cambiamento nella società occidentale con il concetto di razionalizzazione, con la quale spiega che l’uomo capisce che tutte le cose possono essere dominate dalla ragione. Questo processo viene accompagnato dal disincantamento del mondo cioè, gli uomini credono meno alla magia e alla religione, quindi trasformando la realtà in dati comprensibili e manipolaboli.
Il processo di razionalizzazione ha modificato profondamente l'esistenza umana, e ha portato a un'organizzazione della vita sociale fondata su criteri di razionalità ed efficienza. Per esempio, lo sviluppo della scienza e della tecnologia, la nascita della burocrazia e l'affermarsi dell'economia capitalista.
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